La casa-museo di Giorgio Vasari nel centro storico di Arezzo
Arezzo è la città natale di Giorgio Vasari, il noto pittore, architetto e storico dell’arte vissuto nel XVI. Nonostante i suoi frequenti spostamenti tra Firenze e Roma, il Vasari ha realizzato anche ad Arezzo importanti opere architettoniche come la loggia di Piazza Grande. E’ uno dei personaggio più noti della città, molto amato e celebrato.
In Via XX Settembre si trova ancora la casa che egli acquistò per la sua famiglia nel 1541. Oggi l’abitazione è stata trasformata in museo ed è nota come la Casa Museo di Giorgio Vasari.
Poiché impegnato in mille lavori tra Firenze e Roma, e costretto a spostarsi molto frequentemente, il Vasari soggiornò molto poco in questa casa, solo per brevi periodi.
Tuttavia seguì personalmente tutti i lavori di restauro e di decoro che aveva progettato per abbellire l’abitazione. L’artista si incaricò anche della supervisione dei lavori del giardino adibito a orto per la famiglia. Inoltre aggiunse alcuni affreschi di suo pugno in diverse sale.
Il suo intento era quello di celebrare il ruolo dell’artista attraverso tematiche bibliche, mitologiche e con allegorie tipiche dell’epoca cinquecentesca.
La casa rimase di proprietà degli eredi di Giorgio Vasari fino alla morte dell’ultimo membro della famiglia, nel 1687. Oggi la Casa Museo di Giorgio Vasari appartiene allo stato ed è aperta al pubblico come museo fin dal 1911.
L’abitazione ospita anche l’Archivio Vasariano che raccoglie la corrispondenza dell’artista con alcuni illustri personaggi storici. Tra questi il celebre Michelangelo Buonarroti.
I documenti conservati nell’archivio contengono anche diversi contratti e carte relative all’amministrazione personale del Vasari e delle sue proprietà. Si tratta di un’incredibile testimonianza della vita dell’artista.